Sciare in boschi senza confini è il fondamento del pensiero europeo
La Stampa - Tuttolibri
Una sedicenne innamorata della montagna e con un padre pacifista va a Sarajevo per le Olimpiadi del 1984 dove incontra Luka, un ragazzo che sa muoversi nelle foreste della ex Jugoslavia. Trent'anni dopo attraversa gli stessi luoghi dove era stata felice, ancora feriti dalla guerra civile. Recensione di "Il bosco del confine" di Federica Manzon, articolo di Caterina Soffici.
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